piatto patriottico SS Hermann Prieb
CATEGORIA: PORCELLANE NAZISTE
Germania terzo reich bellissimo e affascinante piatto Patriottico fatto realizzare dagl'ufficiali SS della divisione "Totenkopf" il piatto e di materiale metallico con diametro di 28cm , al suo interno si evidenzia un immagine punzonata di un Panzer della Div "Totenkopf" e una dedica patriottica in onore del loro comandante il generale HERAMANN PRIEB comandante in capo di questa divisione ,la dedica testualmente si legge !!!..( SS BRIGADEFUHERER ERMANN PRIEB 9 SETTEMBRE 1943 SS-PZ GREN DIV Totenkopf ) Il piatto decorativo era un dono fatto dal corpo ufficiali sotto il comando del generale H Prieb. i quali erano grati al loro comandante Hermann per le strategie militari adottate nelle operazioni DEL 9 Settembre del 43 condotte a Kolontajew e Oleinikoff, dove la divisione si trovò impegnata contro ingenti forze russe,ottenendo una gloriosa vittoria.con la quale il loro comandante venne insignito delle Fronde di Quercia della Croce di Cavaliere. un cimelio che non può mancare ad un collezionista della SS-Panzerkorps "Leibstandarte"
comandate Hermann Prieß Hermann Prieß (24 maggio 1901 - 2 Febbraio 1985) è stato il comandante della terza divisione SS Totenkopf, alla cui guida venne subito impegnato in cruenti combattimenti contro la 3. Armata corazzata sovietica. Il 28 aprile 1943, per il suo ruolo svolto al comando del Reggimento di Artiglieria, venne decorato con la Croce di Cavaliere. Nella successiva battaglia di Kharkov la divisione si distinse particolarmente a Tschugalew, dove bloccò la ritirata sovietica. A partire dal 5 luglio 1943, la "Totenkopf", aggregata all'SS-Panzerkorps partecipò alla cruenta battaglia di Kursk, dove venne pesantemente impegnata a Prokhorovka. A seguito dell'offensiva russa sul Mius, le operazioni nella zona di Kursk dovettero essere sospese, e la "Totenkopf" venne trasferita a sud, dove a partire dal 30 luglio venne impegnata in una serie di operazioni difensive. Il 9 settembre 1943 Priess, per le operazioni condotte a Kolontajew e Oleinikoff, dove la divisione si trovò impegnata contro ingenti forze russe, venne insignito delle Fronde di Quercia della Croce di Cavaliere. Ritiratasi a Kremenchuk, la "Totenkopf" venne in seguito impegnata in due sanguinose battaglie, a Kriwoi Rog, e di lì a Paschtana, Giderim, Birsula e Lisawetkowka, fino a Dubossary sopra il Dniepr. In tutte queste azioni Priess si distinse ancora una volta e il 24 aprile 1944 divenne il 65° soldato della Wehrmacht ad essere decorato con le Spade della Croce di Cavaliere. Il 21 giugno 1944 lasciò il comando della "Totenkopf", sostituito da Hellmuth Becker, venendo prima trasferito all'SS-Führungshauptamt, e in seguito al comando del XIII. Corpo d'armata SS di stanza a Breslavia. Nel settembre dello stesso anno l'unità venne trasferita nella zona di Thionville e di Arry, sul Fronte Occidentale, nel tentativo di contenere l'avanzata della 3. Armata USA che si stava spingendo verso la Saar. Il 16 novembre 1944, Priess venne sostituito dall'SS-Gruppenführer Max Simon. Il 24 ottobre 1944, infatti, era stato nominato comandante del I. SS-Panzerkorps "Leibstandarte", al cui comando, a partire dal 16 dicembre, partecipò all'Offensiva delle Ardenne. Dopo il fallimento di questa offensiva l'unità di Priess, venne trasferita, con le altre forze delle Waffen-SS, in Ungheria dove, a partire dal 18 febbraio 1945, venne impegnata nell'Operazione Frühlingserwachen. Terminata la guerra, Priess venne condannato, il 16 luglio 1946, a 20 anni di carcere, nel corso del processo per il massacro di Malmedy, quale diretto superiore di Joachim Peiper. Scarcerato nell'ottobre del 1954, morì nel 1983 ad Ahrensburg.
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